Notiziario di Sabato 15 Novembre 2003

Una scoperta dietro l'altra per gli agenti del commissariato di Polizia di Licata, da tempo sulle tracce di Maurizio Consagra, 28 anni, bracciante agricolo, con precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo mesi e settimane di indagini, condotte col metodo classico dei pedinamenti e degli appostamenti, ieri sera i poliziotti hanno deciso di passare all'attacco, facendo irruzione nel casolare di contrada Rinella, alla periferia di Licata, nell'appezzamento di proprietà del giovane. Nascosta dentro due damigiane, le forze dell'ordine hanno rinvenuto ben 800 grammi di marijuana, probabilmente pronta per essere immessa sul mercato. Licata, infatti, è considerata croce via dello spaccio di droga. Ma le sorprese non sono finite. Ispezionando attentamente il terreno, i poliziotti hanno scovato all'interno di un bidone, dentro una serra coltivata a pomodoro, un vero e proprio arsenale: due pistole, una colt militare calibro 45 e un revolver calibro 22. E ancora: tre bombe a mano, 2 M75 di fabbricazione jugoslava e un Regidi di origine russa e due pacchetti con un centinaio di munizioni. Maurizio Consagra è stato arrestato con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da guerra e munizioni. L'operazione è stata illustrata stamani nel corso di una conferenza stampa dal dirigente del commissariato.

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