Notiziario di Giovedì 4 Settembre 2003
Lampedusa torna alla normalità dopo la grande manifestazione popolare di ieri, con più di 3000 persone in piazza, per dire NO alla costruzione di un nuovo centro di accoglienza per immigrati, voluto dal Ministero degli Interni. Sull’isola sono riprese normalmente le attività produttive e commerciali, dopo la protesta di ieri alla presenza anche di un parlamentare della Lega Nord, Edouard Ballaman, che ha pure tenuto un affollato comizio in piazza. Il deputato leghista ha visitato l'attuale centro di accoglienza, situato nei pressi dell’aeroporto: basterebbe solo qualche lavoro - ha detto - per allargare il numero dei posti di 80 unità. Una dichiarazione ben accolta dai contrari al nuovo centro da 400 e più posti. Intanto, solidarietà e sostegno al sindaco di Lampedusa Bruno Siragusa, in relazione alle polemiche sorte, giunge dal ministro degli interni Pisanu. Il rappresentante del governo sottolinea la serietà, la coerenza e il costante impegno dimostrati dal sindaco nella vicenda, ed ha rilevato come sia sempre mosso per tutelare al massimo gli interessi sociali ed economici della popolazione dell'isola, a cominciare dal turismo. Solidarietà a Siragusa è stata espressa anche dall'assessore provinciale alle politiche sociali, Santino Lo Presti, che in una nota definisce indispensabile la costruzione del centro accoglienza. Sulle caratteristiche del nuovo centro è, invece, intervenuto il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano. Quello che e' stato progettato e attende di essere realizzato a Lampedusa ''non e' - spiega - un centro di permanenza temporanea (che puo' trattenere il clandestino fino a 60 giorni), ma un centro di prima accoglienza, che prevede la sosta per un tempo massimo di due o tre giorni, per poi trovare adeguata collocazione altrove''. "Questa - conclude il viceministro - e' la logica che ha portato a progettare un nuovo centro e a individuarne la localizzazione in un'area lontana dalle aree turistiche e dai centri abitati, interna all'isola, tale da garantire una migliore funzionalità''.