Notiziario di Mercoledì 19 Marzo 2003
Coro di no alla proposta della maggioranza di centro destra di modificare la legge sugli appalti in Sicilia, approvata nell’agosto dell’anno scorso. Contro questa ipotesi oggi si registrano diversi interventi. Per Francesco Forgione, di Rifondazione comunista, le modifiche rispondono a due interessi: quelli delle imprese che non vogliono vincoli e controlli nello svolgimento delle gare e quelli della mafia che vuole continuare a controllare l'intero sistema. E conclude invitando il presidente dell’Ars a dichiarare improponibili gli emendamenti. E anche CGIL, CISL e UIL fanno appello perché la legge sugli appalti non sia modificata. Secondo i sindacati, l'effetto delle modifiche approvate in commissione ambiente, unite alle inadempienze del governo possono risultare disastrose per la legalità e l'efficienza in un settore che resta un volano decisivo per l'economia e lo sviluppo. Contrari anche i gruppi di opposizione dei DS e Sicilia 2010.