Notiziario di Lunedì 6 Gennaio 2003
Il 6 gennaio di 23 anni fa la mafia uccideva il presidente della Regione, Piersanti Mattarella. In via Libertà, a Palermo, sul luogo dell’eccidio, si è svolta una cerimonia alla quale hanno preso parte, tra gli altri, Sergio Mattarella, ex ministro e fratello del presidente assassinato, i familiari, il Presidente della Regione Cuffaro, il procuratore capo Pietro Grasso ed altre autorità. “Pur essendo trascorsi 23 anni, ha detto Cuffaro, la sua azione di Governo è attuale in chi ne ha raccolto l'eredità”. Per Beppe Lumia, dei DS, Mattarella è stato il coraggioso ed intelligente innovatore che avviò un'esperienza di grande rinnovamento e di rottura nella prassi politica del suo tempo avendo il grande merito di comprendere quale livello di permeabilità la Dc dei suoi tempi aveva raggiunto rispetto al fenomeno mafioso. All’inizio il delitto venne attribuito al terrorismo nero. Per questo vennero incarcerati e assolti i neofascisti Giusva Fioravanti e Gilberto Cavallini.