Notiziario di Martedì 28 Marzo 2000
Ancora non è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Regione siciliana il max concorso per i beni culturali e già cresce la protesta sulle modalità di reclutamento del personale.Alle proteste dei dipendenti regionali e degli studenti del corso di conservazione dei beni culturali, si aggiungono quelle degli articolisti i quali, chiedono che venga riconosciuta loro la riserva dei posti messi a concorso.Questa legge, in uno dei suoi articoli, prevede che i concorsi vengano espletati per soli titoli, mentre in un altro articolo prevede la riserva del 50% dei posti messi a concorso a favore dei soggetti dell'ex articolo 23.Non si capisce, si legge in una nota stampa, perché questa legge non venga applicata al punto che prevede la riserva del 50% per i soggetti dell'articolo 23, mentre viene applicata per il tipo di modalità concorsuale.Gli articolisti si preparano ad intraprendere azioni di lotta sia nelle piazze che in via legale, se non verrà riconosciuto loro uno dei punti cardini della legge sul lavoro che prevedeva tra le altre forme di fuoriuscita dal precariato, anche la riserva dei posti nei concorsi pubblici.Questa forma di fuoriuscita sta per essere esclusa senza un giustificato motivo.