Notiziario di Lunedì 3 Gennaio 2000
Il 2000 rischia di essere l'anno della grande sete in Sicilia e nell'agrigentino in particolare. Gli invasi dell'isola sono praticamente vuoti anche perché da ormai diverso tempo non piove. Le piogge cadute nei primi mesi autunnali, sono state appena sufficienti a soddisfare il bisogno d'acqua delle campagne, Invece è quasi rimasto immutato lo stato di emergenza per gli invasi dell'isola. La situazione continua ad essere piuttosto precaria soprattutto nella Sicilia occidentale dove le dighe continuano a rimanere quasi all'asciutto. Se non continuerà a piovere, il 2000 rischia di essere l'anno della grande sete. Su una capacità complessiva di circa 670 milioni di metri cubi d'acqua che le 23 dighe dell'isola sono in grado di contenere, infatti, alla fine di dicembre ne erano stati rilevati dal servizio idrografico regionale 160 milioni. Le dighe che destano maggiore allarme sono l'Ancipa, il Fanaco, il Prizzi e il Castello che sono i serbatoi destinati ad alimentare le condotte idriche di una buona parte delle provincie di Agrigento e Caltanissetta.