Notiziario di Lunedì 21 Giugno 1999
Numerosi immigrati rischiano l' espulsione dal nostro Paese a causa della mancanza di un timbro postale: le lettere che hanno ricevuto dai loro parenti all' estero sono infatti prive del bollo italiano, necessario per dimostrare la loro presenza in Italia prima del 28 marzo 1998. A denunciare questa singolare situazione, con una lettera aperta inviata al ministro delle Poste, e' Don Baldassare Meli, responsabile di un centro salesiano per l' assistenza agli immigrati presso l' oratorio Santa Chiara di Palermo. Il sacerdote sostiene che su 350 lettere dall' estero giunte nel novembre scorso agli immigrati ospitati nel centro, solo cinque portavano il bollo postale italiano, mentre quattro giorni fa su 118 lettere nessuna era stata timbrata dalle poste italiane. ''Per la Questura - spiega Don Meli - non e' sufficiente il bollo del Paese di partenza. Cosi', tanti immigrati che avrebbero diritto di ottenere il permesso di soggiorno rischiano invece l' espulsione''.