Notiziario di Venerdì 11 Giugno 1999
Ora che l'embargo è sospeso, la Libia cerca di rompere l'isolamento e sceglie la Sicilia come partner commerciale e interlocutore politico. Tra le due sponde del Mediterraneo si torna così a tessere la trama di un progetto di cooperazione a lungo coltivato che sembra prossimo a uno sbocco concreto dopo una visita di tre giorni a Tripoli di una delegazione della Regione siciliana, guidata dal Presidente Angelo Capodicasa. Al termine di un fitto programma di incontri e di colloqui con i ministri del turismo, della sanità, della pesca, della pubblica istruzione e con altri esponenti delle istituzioni e dell'economia libica è stata definita una intesa di massima per avviare scambi culturali e per una collaborazione a tutto campo in diversi settori strategici: dalla formazione alla sanità, dal turismo alla pesca, dall'artigianato all'innovazione tecnologica. La sanità sarà uno dei settori nei quali si sperimenterà la cooperazione tra la Libia e la Sicilia. Il governo di Tripoli ha infatti avviato un programma per la costituzione di un polo sanitario d'avanguardia nell'Africa del Nord e mostra con orgoglio il Medical Center di Tripoli, un'importante struttura completata da poco, con 1400 posti letto, 2700 operatori e attrezzature diagnostiche tra le più avanzate, che Capodicasa e la delegazione siciliana hanno visitato. La Libia ha anche chiesto che la Sicilia contribuisca alla formazione e alla specializzazione dei medici e degli operatori.