Notiziario di Martedì 8 Gennaio 2008
Scongiurata la chiusura delle guardie mediche nei piccoli centri.
Le indiscrezioni sono cominciate a circolare nel tardo pomeriggio al termine del faccia a faccia con gli amministratori comunali e deputati regionali Panepinto, Di Benedetto e Manzullo da una parte e dall’altra l’assessore regionale alla Sanità Roberto Lagalla. Nessuna chiusura dei presidi di guardia medica nelle piccole realtà comunali agrigentine. Questo l’esito, tanto atteso, dell’incontro che si è svolto nella sede dell’assessorato regionale alla Sanità. Una clamorosa marcia indietro quella dell’assessore Lagalla che tradotto significa pericolo scampato. Cammarata, Lucca Sicula, Palma di Montechiaro, Calamonaci, Licata, Villafranca Sicula e Fontanelle dopo giorni di apprensione possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. In ogni caso si tratta sempre di una vittoria a metà dato che l’Assessorato pare intenzionato a ridurre di due ore l’orario di copertura del servizio, poca cosa comunque rispetto al ventilato taglio totale. Ed un coro unanime di approvazione e consenso quello che arriva dal mondo politico, sia di sinistra che di destra. “Siamo soddisfatti del risulato ottenuto, affermano i deputati regionali del Pd, Panepinto, Di Benedetto e Manzullo. Tuttavia non condividiamo la scelta seppur limitata di ridurre l’orario delle prestazioni. Continueremo la nostra battaglia a fianco dei cittadini e delle amministrazioni comunali”.
«Le giuste preoccupazioni delle popolazioni trovano riscontro nella decisione dell’assessore Lagalla, ha spiegato il parlamentare nazionale dell’Udc, Giuseppe Ruvolo». Adesso- continua Ruvolo- l’assessorato regionale si adopererà per la ricerca di soluzioni finanziere diverse per far fronte alla esigenza di ridurre i costi della sanità siciliana. In tale contesto non va scordata la maldestra finanziaria del governo Prodi che ha tagliato duemila miliardi del vecchio conio destinati alla Sicilia”.
E la notizia di non procedere più alla soppressione delle guardie mediche viene salutata positivamente anche alla provincia regionale dove, tra l’altro, alcuni consiglieri avevano chiesto di inserire il punto all’ordine del giorno.
Per il capogruppo di Forza Italia, Rolando Montalbano, la decisione dell’assessore Lagalla riporta serenità in migliaia di utenti e allo stessoo tempo rinnova la fidicia nelle istituzioni regionali che, conclude , hanno capito in tempo il grave danno sociale che ne sarebbe derivato. -------- Dopo l'esame di un interrogazione sulle risorse da destinare alla pesca, la seduta dell'Assemblea regionale siciliana di oggi è stata rinviata a mercoledì 16 gennaio prossimo.
Per quella data è prevista, all'ordine del giorno, la discussione del bilancio della regione per l'esercizio finanziario in corso e per il triennio 2008-2010 e le disposizioni programmatiche e finanziarie per il 2008. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo, presieduta dal presidente dell'Assemblea Gianfranco Micciché. ---------- I carabinieri del reparto operativo di Agrigento hanno arrestato Pasquale Vento, 60 anni di Siculiana, ritenuto dai magistrati della Dda di Palermo, un fedelissimo del boss agrigentino latitante, Gerlandino Messina. Vento, ex operaio, è accusato di associazione mafiosa. L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Palermo, Vincenzina Massa. A coordinare le indagini, sfociate nell'arresto, è stato il procuratore aggiunto Sergio Lari. A suo carico oltre le dichiarazioni di alcuni pentiti, fra cui Maurizio Di Gati, vi sono anche intercettazioni telefoniche. Vento secondo gli investigatori si sarebbe occupato delle spese per i detenuti in carcere e in alcune conversazioni telefoniche avrebbe spiegato come si comporta il "buon mafioso”. ---------- Decine di pannelli in rame che si trovavano sul tetto di immobile destinato ad ospitare un osservatorio astronomico, sono stati rubati la notte scorsa a Comitini. Lo stabile era stato ultimato e consegnato all'amministrazione comunale lo scorso 15 dicembre. Indagini sono state avviate dai carabinieri. ---------- Un 2007 ricco di importanti appuntamenti per il gruppo folckloristico Città di Agrigento, diretto da Riccardo Cacicia e da Letiza Sferrazza, che sarà tra i partecipanti alla 63° Sagra del Mandorlo in Fiore in programma il mese prossimo. Tra le attività più importanti del 2007, ricorda il presidente Cacicia, spiccano la partecipazione a Londra in occasione della Festa del lavoro degli Italiani all'estero, la partecipazione al Festival Internazionale del Folklore di Budapest che si è svolto nel mese di giugno nello splendido scenario del teatro naturale posto nell'isola Margherita nel cuore del Danubio e la partecipazione all'International folk Festival» di Vittoria nell'isola di Gozo in Malta. Il Festival, di carattere competivo, si è svolto dal 27 dicembre al 3 gennaio e ha visto trionfare la compagine agrigentina. Il gruppo ha vinto il primo posto per la coreografia e il secondo posto in assoluto nella classifica generale che prevedeva la migilore qualità di musica, di danza, di coreografie e di costumi.