Notiziario di Venerdì 29 Dicembre 2006
La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per diciannove persone, accusate a vario titolo di mafia, riciclaggio e corruzione e ritenute appartenenti o vicine al clan Mandala' di Villabate. La proposta riguarda tra gli altri anche il pentito Francesco Campanella, che risponde di associazione mafiosa e corruzione: il collaborante, ex consulente dell'ex sindaco del paese, Lorenzo Carandino, di Forza Italia, anch'egli coinvolto nella vicenda, è ritenuto la cerniera tra il mondo della politica e le famiglie di Cosa Nostra. Campanella è accusato di avere timbrato la carta d'identita' di Bernardo Provenzano nel viaggio effettuato in Francia per motivi di salute, e di avere distribuito tangenti ad amministratori e consiglieri comunali di Villabate per favorire l'approvazione di un piano commerciale che prevedesse un ipermercato. La richiesta e' stata avanzata dai pm Nino Di Matteo, Maurizio De Lucia, Lia Sava e Michele Prestipino.