Notiziario di Lunedì 4 Settembre 2006
Cai Sicilia e Legambiente si dicono disponibili a partecipare all’incontro del prossimo 7 settembre per fare il punto sul Golf Resort di Rocco Forte, di cui, come si sa, le due associazioni ambientaliste hanno chiesto il blocco del cantiere per presunte irregolarità nelle opere realizzate. Interverremo, sostengono Gianni Mento e Angelo Di Marca, se la Regione, che coordina il Comitato di Vigilanza sul Contratto di Localizzazione e sulla Valutazione di Impatto Ambientale, inviterà ufficialmente le Associazioni e se all’ordine del giorno ci saranno le sostanziali modifiche da apportare alle opere in corso di esecuzione. Nessuno può pensare, proseguono i due esponenti ambientalisti, di avviare un serio confronto con lavori in corso e continue dichiarazioni del Comune che tutto va bene e che tutto nasce da un’ambigua formulazione del parere regionale sulla Valutazione di Impatto Ambientale. Cai e Legambiente ribadiscono le loro accuse in merito a presunte violazioni dell’impres al progetto originario, a cominciare dalla realizzazione di una pista per l’accesso pubblico al mare che conduce in un’area con divieto di balneazione o sulla costruzione della strada del Resort con un tracciato difforme dal progetto o sul cantiere realizzato in un posto diverso da quello autorizzato o, infine, sull’esistenza delle concessioni demaniali per chiudere chilometri di spiaggia e sbancare la costa.