Notiziario di Martedì 21 Febbraio 2006
Di recente abbiamo avuto tracce dell'attività di Bernardo Provenzano. Lo ha rivelato il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, intervenendo ad una trasmissione della Rai. Il superprocuratore ha confermato che le indagini sono databili nel 2006. Tante volte, ha ricordato il procuratore, si è arrivati vicini alla cattura del boss, ma sempre un attimo dopo, oppure successivamente si è saputo che si era vicini e purtroppo non si è riusciti a realizzare l'evento. Grasso non ha escluso l'ipotesi che il capo di Cosa nostra possa usare un computer portatile, più maneggevole, soprattutto se ci si deve spostare velocemente.