Notiziario di Giovedì 9 Febbraio 2006
Giuseppe Arnone va all’attacco. Stamani il vice presidente del consiglio comunale si è scagliato nel corso di una conferenza stampa contro amministrazione comunale e dirigenti che a suo dire avrebbero truccato l’appalto della vigilanza armata al Tribunale di Agrigento dove ad aggiudicarsi la gara è stata l’unica impresa partecipante. Si tratta di un bando, spiega Arnone, fatto ad hoc per far vincere l’impresa aggiudicataria.
Quindi Arnone è tornato sulla vicenda Carpi: l’immobile di proprietà del consigliere provinciale Carmelo Picarella, da adibire a sede circoscrizionale del Lavoro. Sulla vicenda si era pronunciato pure il Collegio dei revisori dei conti che aveva invitato l’amministrazione a revocare in autotutela la concessione. Invito ripreso anche dal consiglio comunale che votò un atto di indirizzo con il quale si chiedeva al sindaco di prendere atto delle indicazioni fornite dai revisori. Secondo Arnone le direttive sono state disattese. Anzi, aggiunge, il sindaco sta facendo pressioni affinchè l’Ufficio del Lavoro proceda al trasferimento nei nuovi locali.