Notiziario di Giovedì 23 Giugno 2005
Undici esponenti delle cosche mafiose agrigentine hanno concordato la pena davanti ai giudici della terza sezione della corte d'appello di Palermo. Si tratta del processo scaturito dall'operazione ''cupola'' che portò 4 anni fa all'arresto dei boss durante una riunione della commissione provinciale di Cosa Nostra indetta per nominare il nuovo capomafia di Agrigento. Gli imputati erano complessivamente 17 e per sei di loro è stata confermata la sentenza di condanna inflitta in primo grado. Si tratta di Salvatore Di Gioia, Stefano Fragapane, Salvatore La Sala, Stefano Mangioni, Ciro Tornatore e Fabio Vella. Il relatore del processo era il giudice Egidio La Neve. Il concordato di pena è stato fatto da Giuseppe Artale e Francesco La Sala, che hanno avuto 4 anni e 8 mesi, Leo Sutera, Diego Di Bella, Giovanni Maniscalco, Andrea Montalbano, Giuseppe Nobile e Raffaele Faldetta, tutti condannati a 7 anni, Pietro Campo, 2 anni e 3 mesi, Alberto Provenzano, 5 anni e 4 mesi e Nicolò' Santo Riggio, 4 anni e 8 mesi.