Notiziario di Giovedì 5 Maggio 2005
Castrofilippo sotto choc per la tragedia avvenuta ieri pomeriggio in un paesino del varesotto, a Viggiù. Un ragazzo di 28 anni, Gaetano Restivo, ha ucciso a fucilate i due suoi fratelli, Gianni di 24 e Antonio di 13. La famiglia Restivo è originaria di Castrofilippo. Il padre, Luigi, è emigrato qualche anno fa, ma a Castrofilippo veniva spesso per curare il suo vigneto. L’ultima volta proprio la settimana scorsa. L’uomo era partito da Castrofilippo appena due giorni fa, diretto a Verona. Ignaro della tragedia che di lì a poche ore si sarebbe consumata nella sua famiglia: il figlio maggiore che uccide a fuciliate i due fratelli. Finanziere in pensione, con l’hobby della campagna. Qui a Castrofilippo veniva spesso per coltivare il suo vigneto. Ad aiutarlo era proprio suo figlio Gaetano, 28 anni, che ieri si è trasformato in un killer spietato, uccidendo, in rapida successione, prima il fratellino Antonio, di 13 anni e poi Gianni, di 24 anni. Cos’abbia spinto Gaetano a commettere il duplice delitto, che ha confessato dopo un lungo interrogatorio, è ancora un mistero. Forse alcuni contrasti, forse la sua depressione per non avere ancora un lavoro: siamo tutti falliti, ripeteva negli ultimi giorni. Stamani siamo andati a Castrofilippo. Seguiamo la testimonianza di due familiari dei Restivo.