Notiziario di Martedì 5 Aprile 2005
I farmacisti agrigentini nuovamente sul piede di guerra contro l’Asl 1 per il mancato pagamento delle rimesse. Nei giorni scorsi il direttore amministrativo Iacolino aveva messo al corrente la categoria che l’azienda avrebbe corrisposto a breve le spettanze relative allo scorso mese di gennaio ma nessun accenno alle spettanze arretrate relative al 2004 che sono ferme al mese di giugno. Tutti questi mesi di arretrato, si legge in una nota della Federfarma, costituisce un caso unico in Sicilia, visto che le altre province sono tutte più avanti. Eppure, continua la nota, il limite invalicabile di spesa sanitaria in Sicilia non è da applicare all’assistenza farmaceutica, in quanto da parte dell’assessorato alla sanità con la legge approvata nel novembre del 2004 si è ritenuto indispensabile continuare ad assicurare la continuità assistenziale.