Notiziario di Martedì 22 Marzo 2005
Non si arresta l’ondata di sbarchi a Lampedusa. Anche la scorsa notte in 41 sono approdati nella più grande delle Pelagie. Sono stati avvistati da una motovedetta della Guardia di Finanza a trenta miglia dall’isola. Gli immigrati, tutti maschi adulti, subito dopo le procedure di identificazione sono stati accompagnati al centro di permanenza temporanea. Nella struttura che può accogliere fino a 190 persone, adesso ne sono ospitati 237. Proprio nella giornata di ieri erano partiti alla volta di Crotone 120 immigrati. Anche oggi sono previsti dei ponti aerei ma stavolta direttamente con la Libia, mentre stamani da Lampedusa sette clandestini sono stati fatti imbarcare sul traghetto che fa la spola tra le Pelagie e Porto Empedocle. Ed intanto la vicenda del centro di prima accoglienza lampedusano è approdato al Parlamento visto che è stata presentata una interrogazione da parte delle senatrici Maria Chiara Acciarini dei Ds e Tana de Zulueta dei Verdi l quali hanno denunciato che non è possibile esercitare le prerogatiove di ispezione dei parlamentari della Repubblica all’interno della struttura. Siamo giunte al centro e abbiamo chiesto di entrare ed avere notizie circa le condizioni igienico sanitarie dei migranti, hanno scritto le due interroganti. Però il prefetto di Agrigento Bruno Pezzuto non ci ha concesso l’autorizzazione. Solo dopo molte ore ci è stato consentito l’acesso ma siamo stati bloccati nella parte amministrativa e abbiamo potuto colloquiare con le persone trattenute soltanto attraverso una grata. Per le due senatrici le condizioni igienico sanitarie interne sono abbastanza gravi. Tutta la verità non la sapremo mai.