Notiziario di Sabato 29 Gennaio 2005
Agricoltori siciliani sul piede di guerra per la mancata conversione in legge del decreto del Governo nazionale che prevedeva aiuti al settore colpito da una grave crisi di mercato. L’esecutivo ha infatti deciso di ritirare il decreto per mancanza di copertura finanziaria. Il provvedimento, varato d’urgenza a fine novembre, sotto la spinta delle proteste degli agricoltori siciliani, calabresi e pugliesi, prevedeva l’estensione dei benefici previsti nel caso di calamità naturale anche alle aziende agricole delle regioni colpite da gravi crisi di mercato. In pratica, veniva rinviato il pagamento delle cambiali agrarie e dei contributi. E venivano anche concessi mutui a tasso agevolato da restituire con lunghe rate e un abbattimento del capitale iniziale pari al 40 per cento. Sulla vicenda interviene il deputato regionale dei Verdi, Lillo Miccichè, che attacca il governo nazionale e il centro destra che hanno preferito, scrive, far scadere il termine ultimo mandando in pratica 40 mila agricoltori siciliani sul lastrico. Micciché chiede al presidente dell’Ars di discutere e approvare il suo ordine del giorno presentato nel novembre scorso che prevede un sostegno per le aziende agricole in crisi.