Notiziario di Venerdì 7 Gennaio 2005
Giuseppe Drago non può rivestire la carica di sottosegretario alla Difesa perché condannato in primo grado per peculato. A sostenerlo è il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che oggi ha rivolto un appello al presidente della Repubblica Ciampi perché venga revocata la nomina. Di Pietro fa riferimento a Giuseppe Drago, condannato per peculato dal Tribunale di Palermo alle pena di 3 anni e 3 mesi e dalla Corte dei Conti, per essersi appropriato, da presidente della Regione, dei fondi riservati della Regione Siciliana. Drago è stato condannato anche dalla Corte dei Conti a restituire alla Regione Siciliana 123.123 euro per l'utilizzo improprio, anche dopo le dimissioni dalla carica, di tali fondi riservati. E si registra anche una replica di Giuseppe Drago, per il quale quelle di Di Pietro sono delle gratuite dissertazioni.