Notiziario di Mercoledì 29 Dicembre 2004
E in Sicilia di lavoro si può anche morire. E' morto stamani intorno alle sette l'operaio che ieri si era ustionato al petrolchimico di Gela per una scarica elettrica. Salvatore Manfrè, 52 anni, sposato e padre di tre figli, aveva riportato ustioni sul 60 per cento del corpo. Ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale di Gela, i sanitari non erano riusciti a trovare un posto letto nei centri per ustionati del Sud Italia. Manfré era nel reparto di rianimazione del nosocomio gelese, in attesa di essere trasferito. L'uomo, dipendente della Comin, una ditta dell'indotto del petrolchimico Eni, era stato investito da una scarica di seimila volts mentre stava scollegando un cavo, che in quel momento non avrebbe dovuto essere in tensione. La magistratura ha aperto un'inchiesta.