Notiziario di Martedì 21 Dicembre 2004
Un imprenditore di 52 anni, Antonio Zito, titolare di un'azienda tessile a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, già indagato per truffa in danno dell'Unione europea, è stato arrestato dalla Guardia di finanza in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip di Gela, Lirio Conti, su richiesta del pm, Alessandro Sutera Sardo, per l'indebita riscossione di contributi comunitari. Zito avrebbe gonfiato le spese sostenute per la realizzazione degli impianti di produzione, grazie a fatture, per operazioni inesistenti, emesse da una compiacente ditta di Trapani. Le Fiamme gialle di Caltanissetta hanno altresì denunciato quattro persone coinvolte nella truffa, sequestrato l'azienda tessile, bloccato il rimborso di un falso credito Iva di 320 mila euro che stava per essere erogato e segnalato all'Ue e al governo italiano l'indebito contributo di un milione di euro che l'arrestato aveva chiesto.