Notiziario di Martedì 7 Dicembre 2004
Il GUP del Tribunale di Palermo, Pappalardo, ha rinviato a giudizio sette dei nove imputati accusati di essere i presunti carcerieri del piccolo Giuseppe Di Matteo, 12 anni, il ragazzino ucciso e sciolto nell’acido per volere di Giovanni Brusca dopo un lungo periodo di prigionia anche nelle campagne dell’agrigentino. Si tratta di Salvatore Longo, di Cammarata, Alfonso Scozzari, di Vallelunga Pratameno, Mario Capizzi, di Ribera, Giovanni Pollari, di Cianciana, Giuseppe Fanara, di Sant'Elisabetta ed il boss gelese Alessandro Emmanuello. Ad essere rinviato a giudizio anche il collaboratore di giustizia Ciro Vara, le cui dichiarazioni sono state ritenute credibili dai giudici. Stralciate, per un vizio formale, le posizione del latitante gelese Daniele Emmanuello e di Salvatore Fragapane, di Sant'Elisabetta. L’inizio del processo è stato fissato per il 21 marzo prossimo davanti ai giudici della Corte d'Assise di Palermo.