Notiziario di Giovedì 26 Agosto 2004
L’associazione Legambiente di Agrigento ha ricevuto diverse segnalazioni in merito al presunto utilizzo da parte di alcuni agricoltori delle acque fortemente inquinate del Fiume Akragas per irrigare gli orti circostanti la zona. Il sospetto, in verità, è quasi una certezza poiché ormai da diversi giorni sono in funzione dalla mattina alla sera piccole pompe di sollevamento che appunto servono per prelevare dal suddetto corso i liquami in esso contenuti per riversarli, attraverso apposite condotte fai-da-te, nei campi coltivati ad ortaggi e verdure. Il fatto che qui si denuncia, ove dovesse trovare effettivo fondamento, rappresenta sicuramente un gravissimo reato contro la salute pubblica, poiché i prodotti agricoli così trattati, se messi in commercio, costituiscono un raggiro economico per chi li acquista. Legambiente si attende che gli organi preposti, in primo luogo AUSL e Comune di Agrigento, ma anche il Nucleo Antisofisticazione della Polizia di Stato, provvedano ad effettuare gli opportuni controlli e le necessarie verifiche.