Notiziario di Lunedì 22 Marzo 2004
Gli esperti l’avevano previsto: con l’arrivo del bel tempo riprenderà l’invasione di immigrati a Lampedusa. E così sta avvenendo. La scorsa settimana si è registrato l’approdo, sull’isola, di 150 extracomunitari. Nell’ultimo week-end altri 250 disperati che hanno sfidato il Canale di Sicilia con due carrette del mare. La prima con a bordo 149 irregolari è approdata sabato mattina, la seconda, con 95 a bordo, ieri sera. In quest’ultimo caso, la Guardia di Finanza ha arrestato il presunto scafista che era al timone dell'imbarcazione intercettata ieri pomeriggio da un aereo militare «Atlantic» a 70 miglia a Sud di Lampedusa. Il barcone, in legno, di 15 metri, è stato scortato in porto dalle motovedette. Le operazioni di soccorso, che si sono concluse ieri sera, sono state coordinate dal reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza. Gli immigrati, tutti uomini in buone condizioni di salute, sono stati trasportati nel centro di prima accoglienza dell'isola gestito dall'associazione «La Misericordia». Il presunto scafista, che ha dichiarato di essere di nazionalità irachena, sarà trasferito in giornata a Porto Empedocle per essere interrogato dal magistrato della Procura di Agrigento. Più di 400 immigrati, dunque, giunti a Lampedusa nel giro di pochi giorni a conferma di un fenomeno sempre più radicato, nonostante i recenti successi delle forze dell’ordine. Sempre ieri tredici clandestini sono stati fermati dai carabinieri a Pantelleria. Non è stata trovata l'imbarcazione sulla quale sono sbarcati e per tutta la giornata sono proseguite le ricerche per individuarne, eventualmente, altri.