Notiziario di Giovedì 4 Marzo 2004
Il caro-vita arriva anche dietro le sbarre. Al carcere Ucciardone di Palermo un gruppo di reclusi ha deciso di attuare lo ''sciopero della spesa'' dopo l'aumento del prezzo dei prodotti di prima necessità. In soldoni, i detenuti non acquisteranno cibi, detersivi e altri generi che il penitenziario mette a disposizione attraverso un'azienda esterna. Si limiteranno quindi a usufruire del vitto ''istituzionale'' e delle derrate alternative garantite dai familiari. La protesta è partita dalla sesta sezione, dove si scontano le condanne passate in giudicato. L'annuncio dell'astensione dalle compere interne è stato dato con una lettera distribuita fuori dalla casa circondariale, dove gli ospiti della sezione, alcune decine, lamentano altre disfunzioni sul piano sanitario e dell'assistenza sociale.