Notiziario di Martedì 23 Dicembre 2003

Un doppio balzo in avanti: dal 91.esimo del 2002 all'89.esimo del 2003. Ben lontano, però, dall'81.esimo conquistato nel 2001. Così la provincia di Agrigento nell'annuale dossier de "Il sole 24 ore" sulla qualità della vita. Tra le nove siciliane, Agrigento è la terza provincia, dietro Enna e Ragusa, un gradino in meno rispetto allo scorso anno. Insomma, un miglioramento evidentemente c'è stato anche se il dato contrasta con il 101.esimo posto assegnato non più tardi di una settimana fa dall'altro grande quotidiano economico nazionale, Italia Oggi. Un verdetto che non sorprende più di tanto. La classifica stilata dal Sole 24 ore tiene conto di diversi indicatori. Agrigento è all’89.esimo posto per depositi bancari, ma è al 16.esimo per criminalità e al decimo per microcriminalità e al 13.esimo per rapine. Come dire che in provincia di Agrigento si sta bene sotto il profilo dell'ordine pubblico. Un po’ meno per ricchezza prodotta, siamo al 99.esimo posto, per disoccupazione, 87.esimo, per infrastrutture, 89.esimo. Insomma, una fotografia un po’ sbiadita della provincia di Agrigento, ma molto reale. E naturalmente i dati sono oggetto di commenti e valutazioni. Questo che se ne va, sostiene Piero Mangione della CGIL, è per la nostra provincia l'anno del gambero visto che, come segnalato da tutti gli indicatori economici e sociali e dalle famiglie andiamo indietro su tutti i fronti. Mangione punta anche l'attenzione sull'aumento del fenomeno dell'emigrazione. Anche per Tano Cavaleri dei comunisti italiani il rapporto sulla qualità della vita è un pugno allo stomaco per l'attuale classe dirigente. Agrigento, sostiene, continua ad essere penalizzata da quasi tutti gli indicatori economici.

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