Notiziario di Giovedì 2 Ottobre 2003
Per fare arrivare più acqua ad Agrigento ha dovuto compiere quella che il presidente Cuffaro ha definito una vera e propria sceneggiata: occupare la bretella di Passufunnuto. Ma per riconquistare la fiducia dei maggiorenti e leader del centro destra, al sindaco Aldo Piazza sarà necessario un vero e proprio miracolo. L’impressione, infatti, è che la Casa delle Libertà lo abbia, al momento, mollato. Troppo forti le accuse lanciate dai maggiori esponenti della coalizione, da Cuffaro a Cimino, da Savarino, a Sodano, a D’Onofrio che ha chiesto a Forza Italia ed AN una verifica politico-amministrativa su Agrigento. Qualcuno della maggioranza ha parlato di malessere personale del sindaco, altri di disastro amministrativo, altri ancora hanno elencato a Piazza le iniziative assunte a livello regionale nonostante la mancanza di input a livello comunale. Insomma, la questione dell’acqua si sposta, com’era inevitabile, sul fronte della battaglia politica. Ieri Piazza ha cercato di fare un passo indietro, sottolineando il fatto che le accuse di latitanza mosse alla deputazione nazionale e regionale, erano riferite alla mancanza di iniziative assunte dai parlamentari in quei drammatici 12 giorni in cui ai serbatoi comunali di Agrigento non è arrivata alcuna goccia d’acqua e le proteste dei cittadini si facevano sempre più pressanti. Sarà comunque un caso: ma la sceneggiata di Passufunnuto ha prodotto gli effetti sperati. Anche oggi infatti sono arrivati 316 litri d’acqua al secondo, una dotazione-record mai avvenuta prima. Tutta la città, fanno sapere dall’ufficio idrico, è stata rifornita a tamburo battente e se il quantitativo dovesse mantenersi costante, i turni di erogazione potrebbero attestarsi in tempi brevi a due-tre giorni. Sulla vicenda acqua oggi interviene il deputato dei Verdi Miccichè per il quale il centro destra, a tutti i livelli, ha fallito su questo fronte. Miccichè ricorda inoltre che da un anno e mezzo attende una risposta dall’amministrazione comunale ad alcune sue proposte relative al miglioramento del servizio idrico.