Notiziario di Sabato 6 Settembre 2003
Le mani di Cosa Nostra sul Ponte dello stretto di Messina. E’ quanto denuncia Enzo Bianco, presidente del comitato sui servizi segreti, intervenendo oggi a Fiuggi alla festa dell’UDC. Nella relazione semestrale dei servizi segreti, ha sostenuto Bianco, si sottolinea come la mafia, e in particolare Cosa Nostra, sia interessata a infiltrarsi nei lavori che porteranno alla costruzione del ponte sullo stretto. Bianco ha anche rilevato come la mafia stia cercando di scaldare i motori per mettere le sue mani in ogni appalto nel Sud, in particolare in quelli per la costruzione di centrali elettriche. Un allarme, quello lanciato da Bianco, che non ha colto di sorpresa il procuratore di Messina, Luigi Croce, il quale ha assicurato che sono in corso indagini per verificare le presunte infiltrazioni della criminalità organizzata nei lavori di costruzione del ponte. E un NO al ponte sullo Stretto viene ribadito oggi dal deputato regionale dei Verdi, Calogero Miccichè, il quale invece si dice favorevole alla realizzazione in Sicilia delle cosiddette autostrade del mare che rappresentano, sostiene, un modo intelligente per far fronte agli svantaggi di una regione sprovvista di sufficienti infrastrutture per il trasporto.