Notiziario di Martedì 2 Settembre 2003
Dopo l’estate torrida, dal punto di vista climatico, ad Agrigento si prevede un autunno caldo sul fronte politico. Ad aprire le ostilità sono i tre consiglieri comunali dell'Ulivo, Hamel, Lauricella e Licata che annunciano l’avvio di quella che pomposamente chiamano campagna d’autunno. Obiettivo? L’amministrazione Piazza che, a loro dire, ha fallito su tutti i fronti, non risolvendo nessuna delle emergenze di cui soffre la città: acqua, nettezza urbana, pulizia, scuola, solidarietà sociale. Senza contare le continue accuse al sindaco, avanzate anche stamani, per il suo disinvolto continuo ricorso a consulenti ed esperti e per i criteri adottati nell’attribuzione degli incarichi dirigenziali. Due questioni sulle quali, l’Ulivo, minaccia il ricorso alla Corte dei Conti. E oggi a sostegno dell’amministrazione Piazza scendono in campo i capigruppo della Casa delle Libertà. In una nota Geraldo Alongi dell’UDC, Gianluca Spinnato di Forza Italia, Giuseppe Vaianella di AN e Antonino Volpe del Nuovo PSI, auspicano un ritorno alla politica e respingono compatti le pesanti accuse dell'Ulivo. L’avere annunciato un autunno fatto di denunce, di commissariamenti, di invio di atti alla Corte dei Conti, si legge nel documento, significa non essere sensibili alle esigenze della collettività, ma andare alla ricerca dei riflettori. I capigruppo entrano anche nel merito delle vicende sollevate dall’opposizione, difendendo l’operato del sindaco sia sulla questione acqua che su quella della nettezza urbana. Quanto ai consulenti ed esperti, Alongi, Spinnato, Vaianella e Volpe ricordano che è la legge a dare ai sindaci la facoltà di sceglierli. Il loro lavoro, si legge ancora nella nota, è sotto gli occhi di tutti: la città è migliorata in termini di sviluppo economico e di qualità della vita. Il documento della Casa delle Libertà si conclude con l’auspicio che la stagione autunnale si apra con il rispetto delle parti, all’insegna della politica intesa nel senso più ampio e autentico di servizio nell’interesse del bene comune.