Notiziario di Giovedì 6 Marzo 2003
Chiarito il mistero intorno all’omicidio di un giovane studente in medicina, Calogero Santangelo, 25 anni, di Castelvetrano, ucciso nel novembre ‘81 davanti al Policlinico di Palermo. Ad ordinare e ad eseguire l’assassinio del giovane sarebbe stata la cupola mafiosa per 'accontentare' la richiesta del capomafia trapanese Francesco Messina Denaro, deceduto alcuni anni fa. Fino ad oggi di questo delitto non si era saputo nulla e le indagini erano state archiviate già da tempo. I militari adesso hanno notificato tre ordini di custodia cautelare nei confronti dei boss mafiosi Salvatore Madonia, 46 anni, uomo d'onore della famiglia di Resuttana; Raffaele Ganci, 70 anni, boss della cosca della Noce e Salvatore Riina, tutti e tre detenuti. A svelare i retroscena del delitto sono stati i collaboratori di giustizia Giovanni Brusca, Calogero Ganci e Francesco Paolo Anzelmo, che si sono autoaccusati dell'omicidio, i quali sostengono che ad ordinare l'omicidio sarebbe stato Riina che aveva ricevuto la richiesta di eliminare il giovane dal capomafia trapanese Francesco Messina Denaro, padre del latitante Matteo Messina Denaro.