Notiziario di Venerdì 6 Dicembre 2002
E l’operazione antimafia che stamani ha portato all’arresto di 44 persone, a Palermo, giunge nel giorno della morte di uno dei simboli della lotta alla mafia, il giudice Antonino Caponnetto, deceduto nella notte a Firenze. Nato il 5 settembre 1920 a Caltanissetta, Caponnetto entrò in magistratura nel 1954. Nel 1983 chiese di essere trasferito a Palermo, per prendere il posto del procuratore Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia. E dal novembre 83 al marzo 88 diresse l'ufficio istruzione del Tribunale di Palermo, dove con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dette vita al pool antimafia che istruì il maxiprocesso contro Cosa Nostra. In un momento di sconforto, ai funerali di Paolo Borsellino, disse che era tutto finito. Ma in occasione del primo anniversario della strage di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie e tre uomini di scorta, lo si vede, davanti alla casa di Falcone, assieme a migliaia di persone, alzare le dita in segno di vittoria per i successi che lo Stato aveva cominciato a mietere nella lotta a Cosa Nostra.