Notiziario di Mercoledì 13 Novembre 2002
Nella Valle del Belice quasi distrutta dal terremoto del 1968, alcuni comuni della non sono ancora provvisti di adeguati piani di protezione civile. La denuncia è del prefetto di Agrigento, Nicola Simone, che oggi ha dato una sorta di ultimatum ai sindaci dei comuni danneggiati dal tragico sisma di 35 anni fa. Ai sindaci di Menfi, Montevago e Santa Margherita, in particolare, sono stati imposti tempi strettissimi per l'individuazione e l'applicazione di tutte le misure di prevenzione adeguate previste dalla legge. Nella migliore delle ipotesi, i piani di prevenzione sono appena alla fase iniziale, e si sta lavorando agli aspetti organizzativi. Sulla questione è intervenuto il sindaco di Montevago, Calogero Impastato, il quale sottolinea che il piano è ormai pronto e che sarà varato a giorni. Molta gente a Santa Margherita vive ancora nelle baracche. Ma ci sono anche altri comuni vicini al Belice, tra cui la stessa Sciacca, che in questi giorni sono alle prese con la riorganizzazione degli uffici destinati alla protezione civile. Lo stanno facendo di concerto con le associazioni di volontariato operanti nel settore.