Notiziario di Sabato 22 Gennaio 2000
Un consulente esterno e' stato nominato dall'assessore ai Beni Culturali, Salvatore Morinello, per applicare anche in Sicilia la legge Ronchey, che prevede l'apertura nei musei di ristoranti, punti vendita e caffetterie.Si tratta di Carlo Fuortes, economista della cultura e docente universitario.Il compito dell'esperto e' necessario per avviare le procedure che porterebbero ad affidare ai privati, i cosiddetti servizi aggiuntivi, nei musei e nelle zone archeologiche dell'isola.Il progetto prevederebbe la divisione della Sicilia in sei ambiti di interesse culturale, per ognuno dei quali verrebbe bandita la gara per affidare la gestione dei servizi in tutti i musei e siti archeologici.E' proprio lo scarso interesse di alcune zone, che sembra essere uno degli ostacoli per l'applicazione della legge Ronchey in Sicilia.Solo poche zone archeologiche, su tutte la valle dei templi della nostra città e il teatro antico di Taormina, suscitano gli interessi imprenditoriali. Lo stesso non può dirsi invece per altri Beni Culturali, che vedono pochi visitatori e scarsi incassi e che dunque rischierebbero di restare fuori dalla legge Ronchey.Sono questi i motivi per cui l'assessore ai Beni Culturali Morinello ha pensato di dare in appalto ambiti di territorio.All'esperto il compito di studiare come farlo.La nomina del docente universitario dovrebbe essere ufficializzata la prossima settimana.Il compenso previsto, di circa tre milioni, è quello stabilito per i consulenti degli assessori regionali.