Notiziario di Venerdì 28 Maggio 1999
E' con indubbio interesse che la regione siciliana guarda all'intervento del capitale privato nella gestione delle acque in Sicilia. Lo ha detto il Presidente della Regione Angelo Capodicasa intervenendo al convegno patrocinato dal Banco di Sicilia sul sistema idrico in Sicilia. Siamo impegnati a dare attuazione ad una norma della legge finanziaria, ha detto ancora Capodicasa, che ha proceduto al recepimento della legge Galli e alla trasformazione dell'Ente Acquedotti Siciliano in società per azioni perché vengano garantiti razionalizzazione del comparto e gestione finanziaria attiva, salvaguardando gli interessi degli utenti. In Sicilia, ha proseguito Capodicasa, sono presenti oltre 500 enti che si occupano di acque: dalla captazione alla distribuzione. Vi è quindi, l'esigenza di procedere alla razionalizzazione. Per questo la Regione siciliana guarda con autentico interesse ad un intervento sinergico tra istituzioni pubbliche, privati, enti locali e Banco di Sicilia. Il presidente Capodicasa ha auspicato infine, che si intensifichino le occasioni di incontro tra istituzioni e soggetti privati, oltre alle banche, per migliorare il sistema Sicilia che riscuote fuori dall'isola notevole interesse anche da parte degli investitori.