Notiziario di Venerdì 11 Gennaio 2008
Per cinque anni avrebbe pagato oltre il dieci per cento mensile di interesse sul capitale che gli era stato prestato. Giuseppe Vita, commerciante d'auto di Agrigento, dopo aver denunciato tutto ai carabinieri, ha confermato ogni accusa in tribunale, contro i suoi presunti estorsori: "Mi trovavo in un momento di crisi, ha detto, e avevo bisogno di liquidità. Ho chiesto i soldi a gente dedita all'usura. Vita si sarebbe anche visto puntare dai suoi aguzzini una pistola alla testa per non ritardare i pagamenti. Gli imputati, presenti ai aula, sono Sergio Nobile di 36 anni, Pietro Ceresi di 49 anni, Salvatore Simone di 43 anni, Pietro Chianetta di 64 anni, Rita Onolfo di 43 anni e Angelo Cinquemani di 44 anni, tutti di Favara, Lillo Chianetta di 28 anni, di Agrigento e Giuseppe Schillaci, 49 anni, di Campofranco. Il processo è stato aggiornato a martedì prossimo.