Notiziario di Lunedì 27 Agosto 2007
Prime crepe all’interno del fronte dei sindaci che da un anno amministra la Dedalo Ambiente, la società d’ambito dei rifiuti che raggruppa sette comuni, con Licata capofila. Si è dimesso dal consiglio di amministrazione il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo. Una mossa già anticipata, qualche giorno fa, dallo stesso Corbo, il quale si è riservato la facoltà di nominare un nuovo componente per conto del comune di Canicattì. E ieri, domenica, si è riunito in seduta d’urgenza il CdA, presieduto da Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro, che ha respinto le dimissioni di Corbo. E’ stato diramato un documento nel quale si esprime disappunto per la decisione del sindaco che, si legge, non ha avuto la sensibilità di partecipare alla riunione. In questo particolare e delicato momento, si legge ancora, deve prevalere il senso di responsabilità degli Amministratori che, anziché cavalcare la facile e qualunquistica opposizione di turno devono, semmai, recuperare l’etica della responsabilità. I problemi, si conclude il documento, non si affrontano fuggendo o rifugiandosi in inesistenti alibi di dimissioni peraltro camuffate, visto che il sindaco Corbo ha espresso la volontà do nominare altro rappresentante del Comune nel CdA della Dedalo.
