Notiziario di Lunedì 11 Settembre 2006
Il piano di rifacimento delle strade di Agrigento ancora al centro di polemiche e proteste. Nei giorni scorsi, come si sa, erano stati i residenti della via Papillon, a Cannatello, a lamentare il fatto che il comune avesse deciso di afaltare la vicina via Eraclea Minoa, pressocchè disabitata. Adesso l’attenzione si sposta nel centro storico di Agrigento e le proteste riguardano la sistemazione di un tratto di strada che da via Re porta a Piazza San Giacomo, nel cuore della parte più antica della città. Gli operai della ditta incaricata del rifacimento della strada hanno provveduto ad asfaltarla, cancellando di fatto la vecchia pavimentazione costituita da pietra lavica. Un materiale prestigioso, assai ricercato e parecchio costoso. Critiche all’amministrazione comunale sono state espresse dal vice presidente del consiglio comunale Giuseppe Arnone per il quale si tratta di una scelta scellerata e scriteriata. Anche il presidente della prima cicroscrizione, Fabio Zarbo, prende posizione e ritiene inopportuna e infelice l’avvenuti bitumazione di piazza San Giacomo. Gli antichi tracciati, sottolinea, costituiscono elementi di identificazione e di autenticità del luogo. E conclude ricordando che lo scorso anno venne organizzato un convegno nel corso del quale è stato illustrato il valore del mantenimento e della conservazione dei segni del passato. E a difesa di Piazza scende in campo il Capogruppo di Forza Italia Francesco Alfano, per il quale si tratta di lavori necessari e voluti dalla quasi totalità degli abitanti del quartiere San Giacomo, contro la volontà dello stesso Arnone che continua a non risparmiare attacchi alla giunta. Alfano si rivolge, quindi, al Sindaco spronandolo ad andare avanti, nonostante il dileggio e il disfattismo quotidiano. Certo, continua Alfano, avremmo voluto che non soltanto questa strada, ma anche le altre del centro storico venissero sistemate artisticamente. E conclude lanciando una sfida al governo di centro sinistra perché dia le somme necessarie per migliorare il centro storico di Agrigento.