Notiziario di Lunedì 7 Agosto 2006

----- Non si placa lo scontro dialettico nel centrosinistra dopo le intenzioni dichiarate dal capogruppo de ds all'assemblea regionale, Antonello Cracolici di riproporre la soglia di sbarramento anche per le elezioni di comuni e province. Per il leader siciliano di Italia dei Valori, Leoluca Orlando "si ha la sensazione che l'Ars si appresti ad essere teatro di un grande inciucio, con alcuni pezzi dell'Unione pronti ad accordi la cui utilità politica per la Sicilia e per la stessa coalizione è del tutto inesistente." Secondo Orlando, "l'ipotesi di modifica della legge elettorale degli enti locali avanzata dai ds così come lo sbandierato accordo sui vertici amministrativo dell 'Assemblea ed il loro sostanziale asservimento alle logiche di partito, dimostrano come settori importanti del centrosinistra siano alla ricerca più di intese personali che di strategie politiche condivise con il resto della coalizione. Bisogna chiedersi - conclude Orlando. se qualcuno non voglia consapevolmente gettare le basi per la divisione dell'Unione in vista di importanti appuntamenti." Ed intanto sulla protesta degli ex detenuti che hanno occupato la cattedrale di Palermo per chiedere un posto di lavoro, interviene il presidente della regione Cuffaro per il quale l'indulto se non adeguatamente gestito rischia di creare tensioni sociali e critica il Governo Prodi per non avere predisposto delle misure idonee a garantire agli ex detenuti un modo dignitoso di sopravvivere evitando che possano tornare a delinquere. Anche per l'assessore regionale al Lavoro, Pippo Scalia "il governo nazionale deve assumere dei provvedimenti immediati per fronteggiare una situazione che rischia di diventare esplosiva, considerato che migliaia di ex carcerati si trovano a non avere alcuna prospettiva di reinserimento sociale e lavorativo. Il modo si stanno gestendo le conseguenze dell'indulto- ha detto Scalia- è il simbolo più evidente dell'improvvisazione e del pressappochismo che caratterizza il governo Prodi." ----- Secondo i medici, non è in pericolo di vita il manovale di 34 anni, Salvatore Carlino, accoltellato la scorsa notte a Burgio. L'uomo è ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale di Ribera. Le ferite, al braccio e allo stomaco, hanno rischiato però di essere mortali. Il manovale è ancora sotto shock e non ricorda nulla. Sull'episodio indagano i carabinieri della compagnia di Sciacca e della tenenza di Ribera. Il sostituto procuratore di Sciacca, Salvatore Vella ha aperto un fascicolo contro ignoti contestando il reato di lesione aggravate. Carlino due anni fa ricevette una intimidazione: qualcuno sparò al portone della sua abitazione con un fucile da caccia. ----- "Probabilmente non è un caso di mucca pazza". Lo sostiene il direttore generale dell'Ispettorato regionale sanitario, Saverio Ciriminna, in merito alla morte di un'infermiera di 61anni di Licata. "Con buona probabilità - dice Ciriminna - si tratta della variante umana del morbo di Creuzfeldt Jacob non derivante dall'assunzione di carne animale infetta ma rientrante nella normale casistica umana che prevede da uno a due casi per milione di abitanti che contraggono la patologia. Per avere la certezza bisogna comunque aspettare l'esito degli esami". ------ La Cattedrale di Agrigento chiude al culto e riaprirà non prima del 2008. Lo hanno deciso i tecnici della Protezione civile che si occupano delle opere di recupero del monumento danneggiato da smottamenti del sottosuolo. Le funzioni religiose abitualmente tenute nel Duomo si terranno nella vicina chiesa di Santa Maria dei Greci.

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