Notiziario di Martedì 30 Maggio 2006
Trova il suo garage ostruito dall'auto dei vicini e, colto da un raptus di follia, tenta di farsi giustizia con un coltello. E' successo stanotte a Campobello di Licata dove un insegnante, Lorenzo Gioacchino Sferrazza, 49 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio e di lesioni gravi. In tutto quattro le persone ferite. Il più grave è Carmelo Giammusso, di 26 anni che è stato colpito all'addome e al collo. Il giovane è stato ricoverato all'ospedale Barone Lombardo di Canicattì e nella notte è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre un'emorragia interna. Le sue condizioni sarebbero stazionarie e non sarebbe in pericolo di vita. Gli altri feriti, in maniera più lieve, sono Calogero Giammusso, di 24, fratello di Carmelo, la loro madre, Paola Policiano di 57 anni e lo zio Giovanni Policiano di 65 anni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, operata dai carabinieri della Compagnia di Licata, la lite sarebbe scoppiata al rientro di Sferrazza nella sua abitazioni situata in una via del centro di Campobello. L'uomo, che è incensurato e che aveva già avuto diverse liti con i Giammusso, che nella zona gestiscono anche un bar, si sarebbe servito di un coltello da cucina. L'allarme è stato dato da alcuni residenti della zona. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri che hanno bloccato l'insegnante, in evidente stato confusionale, che ha subito ammesso i fatti. Sferrazza dopo gli accertamenti di rito si trova ora recluso nel carcere di contrada Petrusa ad Agrigento.