Notiziario di Mercoledì 26 Aprile 2006

Trasparenza, pulizia morale e spirito di servizio. Questo l'identikit del perfetto candidato alle prossime elezioni regionali, disegnato dai vescovi siciliani nel corso della conferenza episcopale. A giudizio dei vescovi la lotta alla mafia deve essere al primo punto del loro mandato politico. I Vescovi siciliani inoltre ribadiscono la loro linea di non coinvolgimento rispetto agli schieramenti politici e dei partiti, senza che questo debba significare, sostengonom disinteresse per le scelte programmatiche che saranno messe in campo. -------- E a dominare la scena politica è stato Vittorio Sgarbi che oggi, partecipando a Palermo ad una conferenza stampa, ha ribadito il suo appoggio a Cuffaro, pur non essendo candidato. Ha accusato Rita Borsellino di utilizzare la figura del fratello Paolo che se fosse vivo, ha aggiunto, sarebbe candidato dalla parte di Salvatore Cuffaro. Sono le solite farneticazioni che non meritano alcuna replica, si è limitata a sottolineare la famiglia Borsellino. ------ Onofrio Maggio, 59 anni, impiegato delle Poste a di Sambuca di Sicilia, nell'Agrigentino, é stato condannato dal tribunale di Sciacca a un anno e quattro mesi, pena sospesa, per peculato. L'uomo nel 2000 si sarebbe appropriato di 199 euro che erano stati versati per il pagamento di un pacco consegnato per conto della Postalmarket. Inizialmente era stato accusato di aver compiuto in tre diverse occasioni lo stesso reato, ma per due è stato assolto. Anche per l'episodio che lo vede condannato Maggio continua a dichiararsi innocente. ----- Hanno interessato anche la provincia di Agrigento le indagini che oggi hanno portato la procura di Ragusa ad emettere sei ordinanze di custodia cautelare nell'ambito di una inchiesta su una banda dedita agli abigeati. Secondo le indagini l'organizzazione aveva anche precisi e non occasionali collegamenti con esponenti della "Stidda" gelese e con la 'ndrangheta del Reggino. Tra gli arrestati i gelesi Nunzio Cavallo e Giuseppe Emanuele Di Noto. I furti avvenivano di notte, ma già all'alba successiva gli animali avevano trovato posto in stalle 'pulite', pronti per essere venduti. ------- Partirà a giorni l'iniziativa che vede coinvolti 144 ragazzi della Toscana che hanno scelto di andare in Sicilia e in Calabria coltivando i campi sequestrati alle mafie aiutando l'associazione Libera di don Luigi Ciotti. Il progetto, di cui la Regione Toscana è promotrice insieme a Cgil, Caritas e l'associazione di Comuni Avviso pubblico, si chiama "Liberaci dalle spine" ed è arrivato al secondo anno. Saranno quattro le realtà in cui i ragazzi andranno ad operare: Corleone e Monreale e Canicattì in Sicilia, la Piana di Gioia Tauro e San Luca e Locri in provincia di Reggio Calabria. ------ La proposta di realizzare una passerella tra il tempio di Ercole e l’area del tempio di Zeus non è stata avanzata dall’amministrazione comunale. Ma è solo una iniziativa del tutto personale dell’assessore Settimio Cantone”. A fare chiarezza sulle vicenda è il sindaco Aldo Piazza. “Questa idea era stata abbandonata già un anno fa – spiega il sindaco – quando in sede di valutazione del progetto sono emersi una serie di elementi negativi in termini soprattutto di impatto ambientale. Siccome non è cambiato nulla, non ci sono, dunque, ad oggi i presupposti per riproporre la costruzione dell’opera”.
Il sindaco Piazza si dice poi dispiaciuto di apprendere solo dalla stampa che l’assessore Cantone abbia deciso di lasciare la delega all’Ecologia. “Ufficialmente non ho ricevuto alcuna formale comunicazione da parte di Cantone – precisa Piazza - ecco perché tutto questo mi sorprende”.

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