Notiziario di Venerdì 17 Marzo 2006
Torna l'allarme clandestini a Lampedusa. Stamattina in due differenti sbarchi, sulla più grande delle Pelagie sono arrivate 232 persone. Duecentodue unità sono arrivate con il primo sbarco tra cui anche 4 donne. Il barcone in legno è stato soccorso a 12 miglia dall'isola dopo che una nave della Marina Militare lo aveva avvistato intorno alle 4. Gli immigrati, uno dei quali privo di sensi, sono stati trasbordati su un guardacoste e accompagnati al centro di permanenza di Lampedusa. Subito dopo il secondo intervento. Trenta persone sono state soccorso a poche miglia dalla costa. E i due sbarchi arrivano a poche ore dall'iscrizione nel registro degli indagati del Tribunale dei ministri, del Ministro degll'Interno Pisanu. Sono stati alcuni parlamentari dell'opposizione comunista, a denunciarlo, proprio sul centro di accoglienza di Lampedusa. In particolare i parlamentari dell'opposizione lo hanno denunciato per il respingimento alla frontiera di clandestini sbarcati sulle Pelagie nel periodo 2004-2005. Fra i sottoscrittori della denuncia, il deputato Pietrop Folema che ribadisce: questo governo si è reso compartecipe di vere e proprie deportazioni di massa, soprattutto verso la Libia di immigrati che sarebbero lasciato in pieno deserto. Non si sono fatte attendere le prese di posizione da parte di esponenti della maggioranza. Un'autentica follia denunciare il ministro, dice Maurizio Gasparri, a chi contesta la Bossi Fini diciamo dieci, centro, mille charter per allontanare dall'Italia chi entra illegalmente. Parla di comportamento ineccepibile di Pisani anche il presidente dei senatori di Fi, Renato Schifani, mentre il ministro dell'Economia Tremonti dichiara, sto dalla parte di Pisanu, non con i no global che speculano sulla sofferenza della gente. Il vicepremier Fini ha invece parlato di una denuncia che ha solo il sapore della propoganda. La campagna elettorale ha precisato il vicepremier, fa perdere il buonsenso, ammesso che la sinistra abbia mai avuto buonsenso sulla questione dell'immigrazione. Per il presidente del Senato, Marcello Pera, che parla di un'azione inconcepibile. Per il presidente della Camera, Pierferdinando Casini, la sinistra è irresponsabile. Non si può aizzare così, soffiare sul fuoco di un problema che c'era prima, e purtroppo ci sarà anche nel futuro.