Notiziario di Venerdì 17 Marzo 2006
Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sciacca Salvatore Giannino ha condannato a sette anni e sei mesi di reclusione un operaio di Ribera, Rosario Arcamese, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti della nipotina di cinque anni. Gli abusi risalgono al 2002, e si sono verificati in Germania. All'epoca l'operaio era ospite del fratello, emigrato, separato dalla moglie e padre della bimba violentata. A denunciare la violenza fu però la mamma della piccola, avendoli appresi dalla stessa bimba. Un'indagine congiunta della polizia tedesca e dei carabinieri di Ribera culminò lo scorso anno con l'arresto dell'operaio, che nel frattempo aveva lasciato la Germania per tornare in Sicilia. I magistrati hanno anche accertato che il padre della bambina aveva sorpreso il fratello mentre abusava della figlia, limitandosi però solo a picchiarlo non denunciandolo. Per questa omissione la procura di Sciacca ha già trasmesso il carteggio alla magistratura tedesca, competente ad indagare sull'uomo. Rosario Arcamese è stato giudicato con il rito abbreviato.