Notiziario di Sabato 17 Dicembre 2005
Sì è concluso con quattro condanne il processo d'appello sulle tangenti per la costruzione dell'acquedotto Ancipa, celebrato a Caltanissetta. Inflitti 2 anni per corruzione all'ex ministro repubblicano Aristide Gunnella, 3 anni all'ex presidente dell'Ente acquedotti siciliani Ninni Aricò per corruzione e falso, un anno e mezzo per falso ideologico all'imprenditore catanese Luigi Rendo. In primo grado gli imputati erano stati tutti assolti, tranne Aricò. I fatti risalgono all'inizio degli anni Novanta, quando l'allora segretario regionale siciliano di Legambiente, Giuseppe Arnone, denunciò il sistema di tangenti intorno alla costruzione dell'acquedotto Ancipa, situata nel territorio dei Nebrodi. A questa vicenda, ha detto Arnone, ho dedicato 15 anni della mia vita e finalmente è emersa la verità da uno dei peggiori scempi ambientali e di denaro pubblico della storia repubblicana. Per l'Ancipa furono spesi 400 miliardi di lire e 11 chilometri del parco dei Nedrodi furono devastati dall'abusivismo.