Notiziario di Venerdì 2 Settembre 2005
Cuffaro fermati…ripensiamoci. E' l'appello, anzi la sfida lanciata dal comitato per la cittadella della salute e della solidarietà di Agrigento al presidente della regione perché faccia dietro front. Il provvedimento adottato, nei giorni scorsi, dal governo regionale di destinare il vecchio ospedale di Agrigento a primo centro direzionale della Sicilia, non rappresenta, a detta del comitato, alcuna utilità pubblica per il territorio. Il comitato questa mattina ha ribadito la sua contrarietà verso un progetto che ancora oggi si è in tempo per bloccare. I locali dell'ex ospedale, adibiti a cittadella della salute, potrebbero essere utilizzati come servizi socio sanitari ai cittadini, i quali tra l'altro, con la raccolta delle firme, hanno dimostrato la piena condivisione della proposta caldeggiata dal comitato. Nell'incontro di oggi la presidente del Comitato Caterina Santamaria e gli altri componenti hanno ribadito con forza, l'urgenza di un incontro con il governatore della Sicilia per ragionare su nuove e soprattutto utili alternative. Secondo Lillo Volpe, parlare della creazione di nuovi posti di lavoro è una falsa promessa, in quanto le risorse ottenute, secondo la legge regionale 17 del 2004, saranno destinate solo a fini di ammodernamento dell'edilizia sanitaria.