Notiziario di Mercoledì 31 Agosto 2005
I sostituti procuratori Gioacchino Natoli e Antonino Ingroia hanno chiesto il rinvio a giudizio del boss mafioso Totò Riina, accusato dell'omicidio del giornalista del quotidiano palermitano «L'Ora» Mauro De Mauro rapito sotto casa in viale delle Magnolie, il 16 settembre '70, e ucciso col metodo della «lupara bianca». I pm hanno invece chiesto l'archiviazione per l'altro padrino corleonese latitante, Bernardo Provenzano, in quanto non avrebbero trovato riscontri concreti per portarlo, dietro al banco degli imputati. Secondo i magistrati, la fine del giornalista venne decisa perchè De Mauro aveva scoperto il progetto del fallito golpe Borghese, che prevedeva la complicità tra Cosa nostra e personaggi della destra eversiva capitanati dal 'principe nero' Junio Valerio Borghese. L'eventuale pubblicazione di articoli di De Mauro avrebbe fatto fallire il progetto golpistico e per questo qualcuno chiese alla mafia di eliminare il giornalista.