Notiziario di Mercoledì 31 Agosto 2005
A tradirlo è stato il ricovero al reparto Cardiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. E così, a distanza di poco più di un mese, è finita la latitanza di Raimondo La Mattina, 54 anni, di Campofranco, ritenuto esponente della locale famiglia di Cosa Nostra. Ieri mattina personale del reparto operativo del comando provinciale dei Carabinieri e della squadra mobile di Agrigento ha proceduto alla notifica di un ordine di custodia cautelare. La Mattina si era reso irreperibile lo scorso 18 luglio, a seguito della decisione del tribunale della Libertà di Palermo che sostanzialmente confermava l’ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Palermo il 9 febbraio del 2004. La Mattina è accusato di avere fatto parte del commando di killer che a Ribera, il 9 maggio dell’84, uccise Pietro Marotta, cugino di Carmelo Colletti, capo di Cosa Nostra della provincia di Agrigento e ferì gravemente Stefano Radosta di Villafranca Sicula. La Mattina da ieri si trova piantonato in una corsia del reparto Cardiologia dell’ospedale di Agrigento a disposizione della magistratura.