Notiziario di Giovedì 25 Agosto 2005
Doveva rappresentare, insieme alla Villa del Sole, uno dei pochi polmoni verdi della città e invece il parco dell’addolorata è diventato negli ultimi anni ricettacolo di rifiuti. L’immensa struttura, costata diversi miliardi delle vecchie lire, era stata costruita per risarcire moralmente gli agrigentini, a seguito della frana del 66 , quando un intero quartiere, quello per l’appunto dell’Addolorata, si sbriciolò senza fare, per fortuna, vittime. In quell’occasione caddero al suolo diverse abitazioni e il mattatoio comunale che sorgevano proprio all’interno del Parco. Alcuni anni dopo si pensò di ridare lustro alla zona attraverso la realizzazione di uno spazio verde. Di quel progetto oggi rimane ben poco. Da alcuni anni il Parco è off-limits, chiuso. Abbandonato al proprio destino. Le varie amministrazioni comunali che si sono susseguite a Palazzo dei Giganti non hanno mosso un dito. L’incuria, il degrado e i soliti vandali sono diventati i padroni incontrastati. L’ultimo atto vandalico risale ad alcuni giorni fa quando ignoti hanno appiccato il fuoco agli arbusti e alle sterpaglie. Pochissime le manifestazioni ospitate all’interno della struttura. L’unica degna di nota è stata quella del “Giovani in festa” del 95 che vide la presenza dell’ex presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Tra l’indifferenza della classe politica un altro patrimonio della città rischia il collasso. Si tratta del parco archeologico della Valle dei Templi, all’interno del quale sono segnale diverse discariche abusive a cielo aperto. A denunciarle è il responsabile della sezione Ecologia del Movimento Azzurro, Giuseppe Lo Cascio, il quale in questi scatti ha immortalato le innumerevoli discariche, e la quantità di amianto presente a ridosso delle stesse.