Notiziario di Mercoledì 8 Giugno 2005
E intanto beni per un valore complessivo di 15 milioni di euro sono stati confiscati dai carabinieri di Palermo a Giovanni Bini, ex procuratore speciale per la Sicilia del Gruppo Ferruzzi. L'inchiesta dei militari del Nucleo operativo del Comando provinciale ha portato all'individuazione delle disponibilità economiche imprenditoriali di soggetti appartenenti a Cosa Nostra. Bini è ritenuto ''uomo d'onore riservato'', condannato in primo grado a 8 anni di reclusione per associazione mafiosa, protagonista indiscusso nella seconda metà degli anni Ottanta del comitato d'affari di Cosa nostra che decideva della spartizione dei grandi appalti, una parte dei quali destinati alle imprese sponsorizzate dai boss e fra esse alla Calcestruzzi del Gruppo Ferruzzi. Tra i beni confiscati figurano l'intero capitale sociale e complesso aziendale di Bingo srl e di altre società, imprese edili e appartamenti. A Bini è stata applicata per tre anni anche la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza, con l'obbligo di soggiorno nel comune di residenza.