Notiziario di Venerdì 1 Aprile 2005
Gli investigatori del Centro operativo DIA hanno confiscato beni per un valore di 50 milioni di euro a due imprenditori di Palermo, i fratelli Pietro e Giuseppe Santomauro. Il decreto è stato emesso dai giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale. I due, titolari di un'azienda specializzata nel commercio all'ingrosso di pellami e calzature, avrebbero ricoperto, secondo le indagini della Dia, un ruolo di rilievo reimpiegando capitali di Cosa nostra nell'attività immobiliare e in altri settori commerciali. Il decreto di confisca ha riguardato vari appartamenti situati a Palermo, ville, appezzamenti di terreni, capitali delle imprese, titoli di stato, conti correnti libretti di deposito e polizze vita.