Notiziario di Venerdì 18 Marzo 2005
Ed è stata una normale giornata di lavoro, quella di oggi, alla Procura della Repubblica di Agrigento, all’indomani della busta con un proiettile calibro 12 fatta recapitare agli uffici. Una pesante intimidazione che non ha minimamente turbato il capo della Procura, Ignazio De Francisci e tutti i suoi sostituti e giudici. L’attività giudiziaria è proseguita in un clima di assoluta tranquillità. Nel plico, oltre al proiettile, c'era anche un foglio con su scritto: Alle procure di Agrigento e di Palermo. Ad aprire la busta è stata una funzionaria della segreteria. La Procura di Caltanissetta ha già avviato un’inchiesta contro ignoti per il reato di minacce. Intanto, si moltiplicano le prese di posizione. Sdegno per il messaggio intimidatorio alla Procura esprime il sindaco di Agrigento, Aldo Piazza, il quale si dice sicuro che tutte le forze politiche e sociali sapranno reagire con fermezza nel condannare e nell’isolare chi pensa di intimidire con la violenza coloro che operano per il rispetto delle regole democratiche. Solidarietà ai magistrati delle procure di Agrigento e Palermo esprime anche il consigliere di Forza Italia, Davide Tedesco.